
Come si montano le corde alla chitarra?
Anche una cosa apparentemente semplice come cambiare le corde può creare dubbi e persino problemi.
Nei post precedenti abbiamo parlato dei diversi tipi di corde e di quanto sia importante provarle per fare la scelta giusta. Scegli le corde più adatte alla chitarra, al genere di musica e allo stile del chitarrista.
Cambiare le corde è un rituale che si ripete più volte nella vita di un chitarrista, ma all'inizio può risultare complicato a causa della natura sconosciuta del processo.
Un posizionamento errato delle corde può avere conseguenze negative sulla chitarra. Non bisogna dimenticare che la tensione sopportata dalla chitarra è elevata, a seconda delle diverse tensioni delle corde può sostenere circa 50 o 60 kg.
Cambiarli progressivamente
Proprio l'elevata tensione delle corde ci porta al primo consiglio: non cambiatele tutte in una volta, lasciando la chitarra senza corde .
Questa operazione può essere eseguita occasionalmente per la manutenzione della chitarra, ma è scomoda perché la chitarra perde tensione e impiega più tempo per tornare al suo stato originale.
Ciò significa che ci vorrà più tempo per ottenere un'accordatura stabile e potresti notare che la chitarra cambia durante il processo.
Stabilisci un ordine per il cambio delle corde: potresti iniziare con la sesta, poi con la terza, la quinta, la seconda, la quarta e infine la prima.
Se aspetti che una corda si rompa prima di sostituirla, è normale che la quarta corda si rompa per prima, quindi logicamente dovresti iniziare sostituendo la corda rotta.
Ci sono chitarristi che riescono a gestire gli alti a lungo, quindi cambiano i bassi solo perché si usurano di più.
Incordatura: L'incordatura
Il posizionamento delle corde è molto importante, poiché un posizionamento errato potrebbe causarne l'allentamento e danneggiare la chitarra. Se la corda si fosse allentata, avrebbe colpito direttamente la tavola armonica, proprio accanto al ponticello.
Per garantire la stabilità della corda, è molto importante che questa venga premuta contro il lato del ponticello, proprio accanto al foro.
Per realizzare la “cordatura” faremo una distinzione tra la disposizione dei bassi e quella degli acuti.
Per quanto riguarda i bassi, il posizionamento è il più semplice. La corda viene fatta passare dietro e poi fatta passare di nuovo tra la corda e il ponticello. Ricordatevi che l'estremità deve premere la stessa corda esattamente accanto al foro, ovvero nella zona di contatto maggiore.
Due opzioni per posizionare gli acuti
Per le note alte o basse possiamo usare due tecniche diverse.
La tecnica più tradizionale consiste nell'avvolgere la corda due o tre volte per creare più punti di pressione tra la corda e il ponticello. Ciò consente di avere più punti di ancoraggio per la corda.
Un altro modo per posizionare le corde degli acuti è quello di fare un piccolo nodo all'estremità e procedere a posizionare la corda nello stesso modo in cui si sono posizionate le corde dei bassi.
Questo nodo fungerebbe da fermo nel caso in cui si verificasse uno slittamento e la corda si allentasse.
In alcune occasioni, potresti aver visto l'estremità della corda bruciata per ottenere lo stesso effetto di arresto. Il problema è che bruciando la corda si indebolisce la giunzione tra la corda e la “palla” che ne risulta. Per questo motivo, se la corda scivolasse, potrebbe rompersi nel punto di giunzione sopra menzionato e liberarsi.
Se le corde sono di calibro leggero, come nel caso delle corde in carbonio, oltre a fare il nodo, è possibile avvolgerlo per una maggiore sicurezza.
ponti a 12 fori
Negli ultimi anni il bridge a dodici buche è diventato sempre più popolare. È un ponticello in cui è più facile posizionare le corde perché il doppio foro fa sì che la corda resti trattenuta da sola.
Presso Alhambra Guitars possiamo trovare alcuni modelli con questo sistema come il modello 10 Premier e il modello Premier Pro Exotic .