
La chitarra classica e i plettri
L'origine di questo strumento non è del tutto chiara, motivo per cui sculture e dipinti rinvenuti nel corso della storia sono stati seguiti e studiati, poiché molti di essi sono stati ricondotti alla chitarra moderna. Un'ipotesi sostiene che la chitarra derivi dal liuto, uno strumento a manico introdotto dagli arabi in Spagna, dove si è evoluto grazie al gusto musicale plebeo fino a diventare la chitarra che conosciamo oggi. Per suonare la chitarra bisogna appoggiare la cassa armonica sulle gambe, con il manico rivolto verso sinistra, anche se esistono varianti a seconda che si sia destrorsi o mancini. Le corde dei bassi sono posizionate sopra e quelle degli acuti sotto. Le corde vengono suonate con la mano destra utilizzando un plettro spesso 0,50 millimetri, perché le corde della chitarra spagnola sono molto sottili. Si sconsiglia di utilizzare plettri più grandi di 1 millimetro perché potrebbero rompere le corde. Nelle chitarre elettriche, lo spessore del plettro è superiore a 1 millimetro. A seconda del materiale, i suoni possono cambiare. Utilizzando un plettro in celluloide si ottiene un suono più piatto rispetto a quello ottenuto con un plettro in nylon rigido, il che può accentuare lo schiocco e la chiarezza. Le chitarre sono strumenti fantastici che si adattano a tutti i generi musicali. La musica per chitarra si può trovare ovunque, incluso Internet, e grazie alla sua popolarità, è uno degli strumenti più utilizzati nella storia della musica.